domenica 16 gennaio 2011

E ora?

La stagione natalizia è finita, otto spettacoli, milioni di note, molte cene. Non serve fare bilanci, ma è stato un passo avanti, prima per noi e poi per ciò che abbiamo detto e cantato.
E ora?
Gli altri anni avremmo aspettato l'estate, ma stavolta c'è qualcosa da fare, quindi si continua.
Una preside, che ha ascoltato uno dei nostri spettacoli, ci ha proposto di intervenire in un lavoro che si sta facendo  nella sua scuola, e noi ci siamo venduti la pelle dell'orso prima di averlo catturato.
Non sappiamo come e con che cosa, ma per marzo bisogna essere pronti  con una rassegna di popolari siciliani sull'amore e il lavoro.
Quindi al lavoro, e sotto con libri, raccolte, google.e youtube.
Può anche darsi che l'organico cambi ancora. A noi le cose lineari non piacciono, evidentemente, ma tant'è.

E poi c'è il vecchio progetto della Passione siciliana, copione già pronto, ma tutto da montare.

E poi c'è la vita di tutti i giorni con le sue infinite esigenze.

Bene, lo sapeva anche Jake Blues, che ha coniato la frase che, da sola, sostiene il 50% del lavoro dei dilettanti.
Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare




Siamo ancora in  missione per conto di Dio.

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