giovedì 8 gennaio 2009

Monte Palma (7)


E sette. Finalmente in un luogo con un'acustica seria, la chiesa di Monte Palma a Catania.

Il parroco, il doncamilliano Padre Calogero, è un nostro fan. Ma di più, è uno che crede che questa musica, popolare nelle origini, sia popolare anche oggi, e non manca di farla sentire al popolo che gli è affidato.

E infatti il popolo ha cantato con noi tutti i ritornelli.

Non solo: ha seguito attento quello che avveniva sulla scena (che poi era l'ampio presbiterio), non con lo sguardo del critico musicale, non con lo sguardo sognante di "quanto sono belli i tempi di una volta, non con lo sguardo dello spettatore distaccato e disincantato.

Semplicemente con lo sguardo di chi fa memoria.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

la cosa più grande della novena di ieri è che dopo che ho tolto il Presepe di casa e tutti i segni natalizi mi sono ritrovata a pregare con la Novena, restando ancora stupita e commossa della bellezza del Fatto della nascita di Gesù! In alcuni passaggi sono riuscita addirittura a pregare. domandando di stare sempre davanti al Presepe anche quando tutto mi sembrerebbe mostrarmi il contrario.
Non c'è qualcosa della nostra tradizione siciliana anche per la Quaresima? Grazie Rita

merins ha detto...

@ rita
le tue parole mi confermano, se ce ne fosse bisogno,che S. Agostino aveva ragione nel dire che chi canta prega due volte !!!
grazie, cantare per voi tutti ieri sera è stato un privilegio grande!
p.s.
stiamo pensando alla Pasqua...
p.p.s.
sono merins/etnowoman
:)

Basso Extralarge ha detto...

Rita chiede: Non c'è qualcosa della nostra tradizione siciliana anche per la Quaresima?

Ci stiamo pensando, anche se per la Passione non mi risulta esserci una tradizione domestica come la Novena.

C'è parecchia roba.
Stay tuned.