mercoledì 8 dicembre 2010

Prove dell'Immacolata

8 pomeriggio, festa dell'Immacolata Concezione, appuntamento alle 15.
Manco per niente.
Alle 16 arriva un messaggino agli altri 4. Uno dei cinque. impegnato in aspre discussioni domestiche (con la moglie? il marito? i genitori? non ve lo dirò mai) dichiara via sms "casino a casa - non posso venire".

Mentre impreco furiosamente, suggerendo agli altri presenti duemilacinquecento motivi per essere furibondi (gli altri duemilacinquecento li avevano trovati da soli), chiamo il fabbricante di casini (la moglie? il marito? i genitori? non ve lo dirò mai).
Risultato: entro cinque minuti la vittima dei sopradetti casini è in macchina, alla volta del luogo in cui i restanti 4, ormai tranquillizzati, si danno a beveraggi estemporanei e alla stesura del calendario degli spettacoli, che ormai non si possono tenere solo a mente. Ci sono anche partecipazioni a ricorrenze o festeggiamenti privati. Un po' giullaresco ma va bene.

la vittima dei casini si materializza e così alle 16.30 si comincia.

Si comincia scattando la foto (serve per questo blog e per qualche foglio di sala) che, come potete vedere, non viene granchè, nonostante il pesante uso di fotoritocco.

Non importa, si prova. Quattro ore filate, la voce non ce la fa più, i segni sulle carte si fanno troppi, ognuno segna tutto e il contrario di tutto sulle carte degli altri. Ma la maggior parte dei brani comincia a prendere una forma decente.

Qui occorre ringraziare il fabbricante di casini (una moglie? un marito? uno dei genitori? non ve lo dirò mai), che oggi faceva pure l'onomastico.

Alla prossima.

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