domenica 21 dicembre 2008

E due!



Orbi.
Siamo come gli orbi, ossia ciechi, ipovedenti, coloro che non vedono, che non possono controllare l'esito delle loro azioni.
Come il violinista cieco di questo gruppo da presepe, fotografato a Sclafani, che può solo supporre l'effetto della sua arte nella vecchia che attentissima ne segue il canto, nell'anziano che fa il bilancio della sua vita, nel ragazzo che sogna il futuro.
Ma intanto suona e canta, perchè ci sono cose che, per smuovere il cuore, è meglio che siano suonate e cantate.
E i cantastorie ciechi, in tutta la Sicilia, lo sanno (sapevano) bene, in quanto professionisti del racconto popolare in musica.

Siamo stati a Lentini, invitati da un'associazione locale a presentare la novena durante una cena sociale, esattamente tra la prolusione del presidente, seguita dal predicozzo di un sacerdote, su cui leggerete altrove, e la cena vera e propria.

Tempo concordato, 30 minuti, quindi intensa attività di riduzione del copione per lasciare le cose di maggior valore.

Al quarto minuto ci dicono che dobbiamo chiudere perchè sono in ritardo, ci spengono la luce del palco. Si riaccende, finiamo in fretta.
Lasciamo il posto ad uno zampognaro che "fa più Natale", e infatti si produce in un trito "Tu scendi dalle stelle" eseguito a lume di candela. Lo avessimo saputo, magari lo avremmo fatto insieme.

Ci danno un assegno e ce ne andiamo.

Anche questo contributo è carità, e ne siamo orgogliosi. Ma pensare che sarà nobilitato più dalla sua destinazione che dalla sua origine ci rattrista.



p.s.
sono la merins-contralto
vorrei aggiungere un contributo piccino a quanto magistralmente detto da bassoextra, niente parole, solo una foto... il mulo ed il pastore sottostanti fanno parte del mio presepe... il mulo sono io.
Sono io perchè ieri sera avrei voluto "lavorar di zoccoli", mi han fatto sentire una mentecatta... ma sono io anche perchè sono ostinata.
In fin dei conti noi cantiamo per dire il nostro amore commosso verso questo Bimbo che irrompe nella storia (personale e dell'umanità tutta) e se hanno preso a pesci in faccia Lui (dopo che i pesci li aveva pure moltiplicati), anche noi possiamo prenderci la nostra parte.
E poi un altro bimbo lo possiamo adottare e questa è la cosa che conta... Abbiamo testimoniato come abbiamo potuto, per il resto a far crescere i semi ci penserà Chi di dovere.


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